LE PAROLE RUBATE
Che ne fai delle parole rubate
se esse, non ti appartengono.
Non s'addice a serpente
piumaggio d'uccello.
Dell'altrui gloria,
non pascere mai,
impastata di menzogna,
diverrebbe stomachevole
ciò di cui, stoltamente,
ti sei impossessato.
Le parole, lasciale al poeta
che nel suo essere rimesta
la pena dell'essere
o la gioia del creato
e, come squilla le diffonde
nell'aria azzurra,
degli avamposti, abbandonati.
Foto: Salix Babylonica
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