giovedì 5 gennaio 2012

Dedica ai giovani



 Questo post voglio dedicarlo in prevalenza ai giovani, a quella frotte di ragazzi, che la vita ha un po' deluso, per cercare di inculcare in menti  in evoluzione e grandemente recettive, un diverso modo  di sentire che non consuma e non opprime, non ossessiona ne incute timore ma porta a unirsi in comunione col creato e liberi come uccellini cinguettanti a festeggiare la parentesi, or lieta or dolorosa, della vita. Al mondo se sappiamo guardare vi sono cose meravigliose e proprio nell'ottica e nel raggiungimento di queste dobbiamo vivere per avere l'appagamento a cui ogni vita ha diritto. Non lasciarti andare, non cercare rifugio fra siepi irte di spine e rovi, cerca aiuto se non l'hai; durante il cammino di ognuno, c'è sempre qualcuno pronto a dare una mano. Vi sono uomini cattivi è vero ma in contrapposizione ve ne sono tante  altre migliaia di persone dall'animo gentile e generoso, cercate, per riconoscenza, di non deluderli mai. Pensate e racchiudete la vita come il pittore fa quando realizza un bel quadro. La meta è la perfezione che non è nella storta visione di credere nell'avere ma solo nell'essere, creato ad immagine e somiglianza del giusto e del perfetto. Così vi sarà tangibile che ognuno di noi  è perfettibile, basta solo volerlo. C'è la natura che ci consola di ogni manchevolezza che vi può essere nel  uomo, prova a tuffare il tuo nasino, in una pianta odorosa e come ape, a consolazione di ogni dispiacere, aspira il suo profumo e poi librati nel cielo, leggero e felice,  avrai coscienza  che in nessun altro gesto mai hai trovato una  pienezza e una sazietà tale da renderti ubriaco di sensazioni ed emozioni. A volte mi è accaduto di commuovermi al solo udire il suono carezzevole di una voce o di una nota che si libra nell'aria quando una mano leggera si posa sui tasti di un pianoforte o d' incrociare un volto sconosciuto che ti dona un sorriso,  la vita diviene così un pentagramma composito che, se lo si sfoglia con la dovuta attenzione, saprà sempre e comunque renderci lieti. A volte noi facciamo l'errore di rinchiuderci in noi stessi, dimenticandoci che altrove, magari vi è qualcuno capace di ascoltati, apprezzarti e consolarti nei momenti no.Un anno fa mi sono iscritta ad un Forum di giardinaggio chiamato:www.unquadratodigiardino.it (creato da una persona speciale: Anemonemorosa)  facendolo mi si è aperto un mondo che quasi non credevo potesse esistere, persone di una meravigliosa normalità, hanno creato una rete di pensieri e relazioni, capaci di rendere la vita una carreggiata ricca di conoscenza e di nuove stupende avventure. L'anima, quella più segreta, si svela e si racconta e mille orecchie che si pongono lì ad ascoltare estasiate, perchè l'uomo fuori dall'ordinario, o dalla grassa volgarità, ha un fascino capace di emozionare ed avvincerci, facendoci partecipi del divino. Questi sono i consigli che come mamma mi sento di dover dare ad ogni ragazzo che, in questa società che va perdendo sempre più valori, trova smarrimento e, se mi fosse concesso vorrei come una madonna accogliere tutti i bisognosi sotto un manto celeste per asciugare lacrime e pene ma, non avendo le suddette capacità ho provato a parlarvi, confidando che qualcuno leggendo, come vento dispensatore, porti la novella e il seme di un nuovo rinascimento, a germogliare, di  questo mi faccio promotrice, in modo  da  ridare all'umanità lo splendore che gli è consono. Auguri ragazzi buon 2012  nella ricerca del vero e del bello in assoluto.

Invano l'avevo cercato
ma poi mi sorprese:

in  volto rugoso
ed in mani callose,
guardando  ammirata,

trovai disegnato,
il volto di Dio. 

 Carrellata d'immagini testimonianza di un sogno perseguito e mai abbandonato.












































 


Foto: Peonie erbacee e Rose




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