VORREI
Vorrei intessermi d'arte
come natura fa col fiore,
senza nulla lacerare.
Vorrei piangere o sospirare,
in sogno,
come piccolo cantore,
sulle note di Beethoven,
sul far dell'aurora.
Vorrei ronzare, all'orecchio
di un Dio minore,
nascondendo il pudore
d'essere,
piccola e mortale,
ma, cantore di meraviglie,
per chi ha dipinto l'universo
sapientemente, divino,
al di fuori di ogni,
immaginazione.
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