L'IRRIVERENTE FUGGEVOLE VITA
Per vivere il presente,
non bastano i ricordi.
Di sovrastrutture,
semieterne,
abbiamo bisogno.
Che sia,
ritratto di acerbo giovinetto
o foto di tramonto,
che sia, spelonca
o castello d'avamposto,
che sia, strada dritta
puntata verso il cielo
o luna sulla via della notte
non importa,
importa solamente
che l'eterno,
affondi i suoi calzari
in vigne o fra gli ulivi
fra boschi o in radure;
fra capelli di monella
o vello, di molosso tibetano;
fra rose senza spine
o guanciali di piume;
fra fiori di clematide,
profumati, nel mite aprile
o, in desertiche lande
di silenzio sovrumano;
sul seno di una madre
o, fra le braccia di un sogno
fugace, ma ricco di emozioni
o, in una benevole fatalità ,
ovunque vi sia, comunque,
una sorta di calore, capace
di scaldare l'anima, intorpidita,
dalla irriverente fuggevole vita
Foto:Clematis Armandii
Foto: Forsythia
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