L'' ETERNO TORMENTO
Oh vita, vorrei dire maledetta vita ma non posso soffermarmi su questo concetto senza uscire di senno così credo ancora che tu sia partito per un viaggio ma presto torneremo insieme a percorrere il tempo come anime inseparabili. Mentre scrivo con "Serenata" di Schubert in sottofondo, ogni ricordo diviene preponderante di minuzie che m'invadono l'anima di malinconia. Nulla di quelle piccole cose mai più avrò ma ciononostante tu mi hai lasciato il rimpianto che come gigantesco Eucalipto cresce a dismisura facendosi fortezza al mio smarrimento. E, il desiderio di averti sempre accanto diviene certezza di una ragione sola, nel cuore e nell'anima tu sarai germoglio unico ed eterno che in continua espansione mi sorregge e mi porta avanti sul devastato cammino. Non voglio solo onorare la tua memoria ma amarti ancora e ancora come ho sempre fatto e sempre farò. Il mio peccato è quello di aver amato ogni piccolo fiore lasciando avvizzire il fiore più bello ed importante del nostro giardino, non per cattiveria o sciatteria ma sol perché ti avevo sempre considerato il mio eroe a cui non poteva accadere nulla di male . Fausto, amore mio ma perché Dio ci ha fatto questo, perché ad altri è permesso tanto di più ed a noi invece solo un piccolo frammento di tempo. Io che volevo donarti una vita facile e serena ho portato solo disperazione all'animo che incapace di controbattere le mie stolte idiozie le ha sempre assecondate perdendo, probabilmente grazie a questo, la vita. Oh come meglio sarebbe stato se non mi fosse imposta con scelte che se anche nate da un germe d'amore alla fine erano passi fatali. Vittima del mio dissennato sentire ora ti ho perduto e la pace più non trovo. Raramente piango dinnanzi alla tua lapide perchè il riassetto della tomba dove dimori mi assorbe ma oggi un distillato di pura disperazione mi ha invaso il cuore e anche adesso che sono tornata a casa lacrime irrefrenabili bagnano gli occhi stanchi.
E' stoppino, perennemente acceso,
di consumata cera il tuo pensiero,
nel tempo, rimasto indelebile scritto
sul foglio bianco dell'intelletto.
E' fiore dal bianco colore
la tua profumata essenza
stampata sul volto della luna.
E' dolore il ricordo di evanescente forma
che, come tarlo, incessantemente
rode, tormenta e mi consuma.
Le foto a corredo con innamorati nel groviglio del giardino

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