martedì 6 dicembre 2016

CONVERSA IL VENTO

Conversa il vento con il suo alito potente
con la galassia  tutta ed essa delle confidenze
si incipria la mente e porta nel vicolo più remoto
quel sussurro tenace, capace di colonizzare.
Nel vociare confuso ed  indistinto
orecchi attenti colgono parole dolenti:
sei tu moto ed io stella fissa,
sei tu vagabondo ed io stanziale rosa,
sei tu arciduca del mondo ed io fradicio moribondo,
sei tu il diverso ed io punto indistinto dell'universo,
sei tu imprendibile ed io stanziale ibrido senza volto che,
al cospetto del divino respiro universale
diviene,  stupidamente, solamente inutile
carta da parata appesa al muro del silenzio.



































Foto: rosa "Captain Christy"

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