EMACIATA UN'OMBRA
Che ne è stato di te di me, di noi.
Violaceo colore ricopre l'alba
di un giorno al contempo
giovane e vecchio di millenni.
Si annida nella mente la rimembranza
ventre molle dell'acuto dolore
che inchioda a quel passato remoto.
La mia primavera è svanita con te,
la calda estate si è fatta sterile di frutti
il fantasmagorico autunno celato
come pomo proibito in fitte nebbie.
Nel gelido inverno emaciata un ombra
s' inerpica su monti irti ed inarrivabili.
0 Commenti:
Posta un commento
Iscriviti a Commenti sul post [Atom]
<< Home page