Era giunta l'ora della morte
senza preavviso di venuta
se non crepitio di ossa che
lento e stanco il passo rendeva.
L'orizzonte, linea di confine
del suo bieco destino
di rosso sangue si tingeva
mentre altrove il sorriso
di una rosa canina accendeva
di bianco il nuovo mattino.
Foto: Rosa " Ispahan"
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