Rosa Parkdirektor Riggers

Oggi è una giornata un pò anonima e vivacchio in una pigrizia che toglie anche la minima voglia di fare per un'inerzia che svuota le membra del solito pungolo che ci fa, nel quotidiano, fautori di un tempo impiegato in idee e  progetti. Quando vengono certi momenti, e come se fossi ridotta in cenere e allora come araba fenice  farò in modo di risorgere dando bagliore a questa giornata, dal senso smarrito, con la narrazione di un racconto, come al solito, un pò poetizzato,  di una beniamina del mio giardino.

Rosa Parkdirektor Riggers -W. Kordes e sons  ( Germania 1937)

Appaiono come coccarde setose con sprazzi di luce vermiglie lungo tutto il ramo irto di spine, solitari o a gruppo di tre o cinque fiori, dolcemente adagiati porgono il volto al sole e quello, inondandole di calore le fa apparire come braci ardenti mentre, gli stami dorati, ne contrassegnano il punto del cuore. Nel mio giardino v'è ne più d'una  e, nonostante il sontuoso colore, non sovraccaricano la scena poichè diligentemente affiancate a fioriture più lievi  ma solamente la punteggiano dando brio e vivacità. La pianta progenitrice è potata a cespuglio, mentre una talea, ormai anch'essa vetusta, si inerpica fra i rami contorti di un corbezzolo decorandolo, anche nei mesi in cui non è al massimo del suo splendore, con fiori vermigli lungo tutta la sua altezza pari a circa tre metri.  Sprigiona, in condizioni ideali, un leggerissimo profumo, ha foglie di un bellissimo verde scuro molto lucido che, a volte, possono ammalarsi di macchia nera. E' molto rifiorente ma il fiore non è adatto  ad essere reciso. Non credo sia una delle più longeve  in quanto, il soggetto più vecchio del mio giardino di circa dicianove anni di età, mostra segni di decadimento però, nonostante l'aspetto un pò sciupato, come quello delle persone anziane, non ha perso la verve di fiorire con la più grande generosità. Comunque, nonostante tutto, il titolo di regina madre, del mio piccolo regno, ancora le  appartiene di diritto.

                                                                                                               Foto. Rosa Parkdirektor Riggers