mercoledì 22 febbraio 2012

Caro Presidente, non so come rivolgermi a Lei e in quale veste, di amica, di sorella, di madre, di figlia o  semplicemente di cittadina che poi raccoglie in se, tutte queste sembianze.  Io non voglio pensare a Lei, riferendomi o guardando il passato, lo voglio fare con riferimento al mio pensiero o forse tradurre ed esporle anche quello di  tanti che guardano le cose dal punto di vista di una semplice verità che già da tempo ci è stata annunciata e che purtroppo viene spesso e volentieri, nei vari iter umani,  dimenticata: giustizia e ugualianza. Io debbo dirle che, se anche quello che ha nel cuore di realizzare, non verrà realizzato che in minima parte,  Lei è già degno della mia ammirazione, che non è l'ammirazione di un potente, perchè io sono una semplice persona  che, cerca di comportarsi secondo il credo di esseri superiori, che al mondo vi  sono stati e vi sono e vi saranno,  ha però una sua valenza, perlomeno così io credo. Ecco proprio in vista di un futuro lontano, facciamo cent'anni, ma,  inevitabilmente, prossimo avvenire, io vorrei che lei venisse ricordato come un esempio di grande uomo che, dandone testimonianza tangibile, ci  ha ricordato  quello che qualcuno nella storia ha fatto per il genere umano, e  che lei, in quella veste  mite, imolandosi, nonostante i meriti, si è sacrificato dandoci una lezione memorabile di grande civiltà e amore per la patria. Grazie Presidente, e non è un grazie a vuoto, ma un grazie perchè lei impersonifica come figlio, umile, sapiente, generoso, il sogno di ogni madre.
Dimenticavo, questo tributo, io glielo sto scrivendo, sul mio blog e quindi, lei forse, non ne verrà mai  a conoscenza, però, averlo potuto esprimere, mi da un senso di compiutezza, perchè , lodare è un po' il mio mestiere ma in genere i soggetti delle mie lodi sono facenti parte della natura ed in particolare sono lodi alle rose, (creature da me molto amate) ma per averlo potuto fare anche ad uomo, specialmente in questo periodo di desertico sentire, che, con il suo alto esempio mi ha riappacificato un po' con il genere a cui appartengo, quindi lode a te grande  Mario.


0 Commenti:

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page