lunedì 16 aprile 2012

L'EVOLUZIONE DI UN GIARDINO

Da un anno all'altro, anche se non vi sono stati cambiamenti radicali, ma magari solo qualche piccola aggiunta o perdita, il giardino di suo, cambia volto, pur essendo sempre lo stesso vi sono tratti nel suo essere che assumono diversa espressione. Una cosa di cui mi meraviglio sempre e la continua evoluzione della crescita delle peonie. Un incedere lento che ogni anno si costella di centellinate ma continue aggiunte di quei grossi pompon che poi, spiegando le ali,  sembrano variopinte  bandiere dipinte a colori pastelli. Proprio perché regalano meraviglie, inarrivabili, le dosano donandotene, quando va bene, una, o poco più, per ogni nuovo anno. Anzi, addirittura, a volte l'anno successivo, i doni diminuiscono. C'è una peonia rossa lungo il viale che quest'anno, al contrario dello scorso, mi regala non più cinque ma soltanto quattro  fiori. Davvero sono capricciose ed esigenti ma senza dubbio meritano di essere coltivate ed amate perché del  loro fulgore vi stupiranno ed estasiati vi porrete a rimirarle perché, purtroppo, breve è l'incanto in quanto e concesso loro di mostrarsi, in tale meravigliosa veste solo, per contati giorni. Vi mostro un piccolo saggio delle prime che, nel mio giardino, come ore mattiniere,  annunciano, baldanzose, l'arrivo della primavera.



























I nuovi arrivi:



















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