SPOLVERIO DI FIABA
Nel plenilunio,
delle notti insonni,
odio,
il chiasso di luce,
sul lucernaio del tetto.
Nel composito cosmo,
amo,
la geometria delle forme
che inquadrano
il pensiero informe
e, sul fiorir dell'alba
il canto di un uccelletto
che invita al risveglio.
Del tuo profumo
che s'insinua, come nebbia,
di morbida sottile leggerezza,
in ogni anfratto,
degli abissi dell'anima,
bourboniana rosa,
m'inebrio e,
le depresse giornate,
da spolverio di fiaba,
s'incipriano.
Foto; Rosa M,me Isaac Pereire , Rosa Zephirine Drouhin
2 Commenti:
Che bella
Ecco, sono arrivata fino a te, cara Emma... non posso che rimanere colpita dal tuo talento, posso far scoprire la tua bravura condividendo questa tue parole su FB? Non condivido finchè tu non mi darai il tuo benestare. Ti manderò una mail per parlare di verde e di scambi, ciao!
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