VAGA FIRMA D'IGNOTO
Inedia insidia ogni fibra,
l'aroma del mare assale
massi rotolano nel vuoto,
vorticare di cose che
pungolano i sensi
ma non danno all'essere
che gocce di stordimento.
Appollaiata la gallinella
in alto sul lauro
sfida i suoi nemici
nella notte scura,
meschina creatura
di cui piange la sorte
ma invidia l'ardore
d'essere del suo destino,
autore.
Pavoncella di altra materia
composta, sul davanzale,
sistema l'azalea fiorita.
Invitata alla festa, nell'aria,
volteggia vivace allegria
che dona al quadro,
come stella polare minore
vaga firma d'ignoto.
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