PER NON MORIRE
Il tempo, frazione idiota
di azzardo forzato al vivere
più non incanta, più non stupisce
più non innamora. Greve come nube
di tempesta il peso che reca in grembo
che sovrasta e nega il suo volto,
la sua mente, la sua anima.
Figurina smarrita, come comparsa, ignara,
in tragedia sfiora quasi l'aldilà.
Nella imperitura stagione del rifiorire,
per non morire,
fra le mani serra, odorosi petali di rose.
Foto: Ceanothus Concha
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