sabato 9 aprile 2016

PER NON MORIRE

Il tempo, frazione idiota
di azzardo forzato al vivere
 più non incanta,  più non stupisce
più non innamora. Greve come nube
di  tempesta il peso che reca in grembo
che  sovrasta e nega il suo volto,
la sua mente, la sua anima.
Figurina smarrita, come comparsa, ignara,
in tragedia  sfiora quasi l'aldilà.
Nella imperitura stagione del rifiorire,
per non morire,
fra le mani serra, odorosi petali di rose.





























































Foto: Ceanothus  Concha





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