martedì 14 febbraio 2012

TU, COME FILOSOFO

 
Tu, che in antica posa,
sdraiato posi,
come filosofo,
su verde tappeto
a ragionar fra te e te
cosa, scompaginando va
l'anima di così profondo
che, assorto sembri,
carta assorbente
dello scibile umano
dimmi,
è solo un mio
fraintendimento
o tu, già d'allora,
di sovrumani pensieri
condivi la mente?
Non lo saprò mai
ma, mi bastava e mi basta
allora, come ora,
vederti, per amarti
anche se...
quello che manca,
non sono i  miei  ma i tuoi
traguardi  che, come
bandiere dovrai sventolare,
per fare altri e te stesso, fieri.

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