EMOZIONI DELL'ANIMA
La sua favolosa primavera eri tu tulipano
che, come nota colorata punteggi
lo spartito, aperto e poi richiuso,
nell'eden in cui eri stato disegnato.
La sua lussureggiante filastrocca
eri tu papilionacea distesa che,
verso il cielo arranchi e lo
fraseggi di dittonghi e iati.
La sua strabiliante scoperta
eri tu setosa dama arcana
che, voluttuose forme doni
al desiderio mai sopito e,
quegli arabescati sospiri,
emozioni dell'anima,
come squame, sul cammino,
a luccicar restano dando,
identità al suo destino.
Foto: Rosa Laevigata
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