giovedì 27 giugno 2019

SOGNO LACERO MA...

Nel suo breve sorriso
vivida fiamma di speranza
con recuperata baldanza
come sarmentosa a tronco
s'inerpica a respirare
sotto  atemporale spazio
il fragore di primavera
dea fra tante, la più doviziosa
che, di stupore incanta.
Folgorata l'anima dimentica
del suo intimo travaglio
ed assapora ore liete
colme dell'antico sentire.
Cede munifica la mente,
come per sortilegio,
privilegio allo stanco cuore,
spazzando via nubi nere
che adombrano il cielo
di un aprile lontano,
sogno lacero ma, indimenticato.


















































Foto: "Rosa Penelope"