domenica 20 settembre 2020

CHIMERA

Rimasugli dell'incanto di un tempo andato
ancora persistono nel giardino abbandonato,
i mitici rosai,  da te appellati, orribili mostri,
su nubi velate di mistero s'inerpicano caparbie
lasciando sul loro cammino scie profumate
che inondano ancora, con soave profusione, la mia aria.
Avrei  dovuto, pervicace, recepirti la mia capacità
di amarle senza riserva anche se, da spine veniva, 
talvolta,  trafitta la pelle. Nessun dolore o rammarico
dall'amalgama, profonda purificazione dell'essere.
Chimera vederti soggiogato, ancora al mio fianco,
ad allietare il dilatato  tempo della decadenza.








































Foto rosa   "Purezza"






mercoledì 2 settembre 2020

LA NOIA DEL VIVERE


Tu, compagna solitudine
senza voce m'assordi,
come campana,
con cupi rintocchi
fuori tempo.
Così nella notte fonda,
sveglia,
nella nenia di un ticchettio
di un vecchio orologio
la noia del vivere, ricomincia.



















Foto: rosa "Mutabilis"