SE DI LEI

Se di lei,
che di eterno fascino ricopre
il misero ed il sovrano,
avranno conto,
l'arcano mistero della bellezza,
a chiunque e dovunque,
apparirà come sorgiva vita.

Foto: Clematide Huldine

PER TE TUA MADRE

Non ho sentito voce, una sola,

di quelle che contano,

formulare un pensiero vero,

che vi comprenda.

Pena per altri, ma nessuna

per  chi, senza domani

dalla sua culla non parte

poiché sa che altrove

non troverà certamente 

quello che qui da noi

altri trovano.

Allora quale patria 

possono pensare di avere

se essa  si comporta 

come aberrante madre.

Figlio con  arte ma  senza domani
fuori dai giri dell'onore

per te  tua madre soffre e muore.

Foto: Rosa inglese " st Swithun"

VOLO DI RONDINE

Nell'attesa del nulla macchia di
lilla vestita, riempie lo sguardo di
polverosa gratitudine  sommessa
come volo di rondine da Ebbaken
verso vezzosi lidi primaverili
in note ed amate terre lontane
ad esse,  sapientemente destinate.
Nell'attesa  del nulla in ondate di
alterna disperazione o commozione
con cloni ripetuti di immagini passate
ma non stinte dipingo la mente
di  quello che fosti e  di quello che fu,
si da far lieve i passi ed il tempo che verrà.

Foto: "Rosa  Laevigata"

CONVERSA IL VENTO

Conversa il vento con il suo alito potente
con la galassia  tutta ed essa delle confidenze
si incipria la mente e porta nel vicolo più remoto
quel sussurro tenace, capace di colonizzare.
Nel vociare confuso ed  indistinto
orecchi attenti colgono parole dolenti:
sei tu moto ed io stella fissa,
sei tu vagabondo ed io stanziale rosa,
sei tu arciduca del mondo ed io fradicio moribondo,
sei tu il diverso ed io punto indistinto dell'universo,
sei tu imprendibile ed io stanziale ibrido senza volto che,
al cospetto del divino respiro universale
diviene,  stupidamente, solamente inutile
carta da parata appesa al muro del silenzio.

Foto: rosa "Captain Christy"