lunedì 31 marzo 2014

ARABESCATI SOSPIRI

La sua favolosa primavera sei tu
tulipano che, come nota colorata,
fraseggi lo spartito aperto
e poi richiuso nel suo eden.
La sua aristocratica filastrocca sei tu
papilionacea distesa che verso il cielo
arranchi e lo fraseggi di dittonghi e iati.
La sua strabiliante scoperta sei tu
setosa dama arcana che, voluttuose forme
altezzosa  doni, al desiderio mai sopito.
Arabescati sospiri, emozioni dell'anima,
come squame, sul cammino,
a luccicar restano dando,
identità al suo destino.









 


 




























Foto: Tulipano, Glicine, Peonia

domenica 30 marzo 2014

OH VITA

Oh vita non capita
disperata, non amata,
a quale ignobile destino
ti hanno condannata.
In ogni petalo caduto
sta celata, armonia sconfinata.
Ne è conscio l'universo
ma non l'umano avverso.
Lo bacia il sole e la luna
e lo portano a rivivere
nella polvere avvolgente
di miriade di stelle.






























Foto: Peonia Arborea  "Mountan"






martedì 25 marzo 2014

OLTRE LA PRIMAVERA

Oltre la primavera.
Se penso, no pensare non voglio.
Eppur se penso, qualcosa
magistralmente accapiglia la mente
nella diatriba dell'essere o non essere.
Totalmente assente mi perdo
per meandri senza fondamenta.
Tutto o nulla. No, disillusa m'accorgo
che  una sola cosa vorrei,
andar per valli  invaghita  di note
dell'Adagio di Tomaso
trovando nel dolce respiro
consolazione e delirio,
sorriso e pianto,
affabulazione  con l'errante
che, trepido, sull'uscio attende.














Rif. Tomaso Albinoni "Adagio"
Foto : Prunus Amanogawa



domenica 23 marzo 2014

SUL VIALE

Sul viale, a passi arditi
bellezza, sospesa nel tempo,
irreale si spande e,
come marea, fluttua su scogliere
di gemme fulgenti
rapite a fate marine
che cantano nenie struggenti.
Sul viale, bellezza
sospesa,  in cerca
di pupille avide, va altera
mentre note di viburno
invadono l'aria, intorno.























Foto: Viburnum Tinus

venerdì 21 marzo 2014

NELL'UNO E NEL TUTTO

Radi fuscelli punteggiano l'orizzonte.
Sul greto del fiume sdraiata osserva
il mondo.
Sinfonia di note sparse
fraseggiano  ininterrotte
su rotti pensieri.
Sfavillio di luce
che illumina il cielo
fa, del buio, scempio
e, del suo io,
un sempiterno dio
la cui molecola ansiosa,
sazia, si fonde nell'uno
e nel tutto, perdendo
l'infausta, assurda,  identità.



















Foto: Iris, Zantedeschia Aethiopica, Narciso



martedì 18 marzo 2014

STRARIPANDO

Nell'aria un silenzio
vociante come vento
m'avvolge dandomi
delittuoso  turbamento,
mentre, il porpora del melo
pigmento codificato sull'azzurro,
diviene copricapo d'ombra,
capace di attutire
l'assolato tempo.
Respiro sì profondo
straripando, nel più
fantastico dei mondi.















Foto: Malus Profusion

domenica 16 marzo 2014

SE...ma...

Se della tua bellezza
setosa rosa,
minima sembianza
avessi  a ragione potrei,
non aver titubanza
d'essere perché,
come te avrei,
avidi sguardi
d'amore ad infiammare
i giorni ibernati
nel gelo dell'indifferenza.
E ancora, se  sasso
di torrente bagnato
fossi e,  manto
di  muschi profumati
stesse
a ricoprirmi  le ossa
freddo più non avrei
e, come  usignolo,
sul far della sera,
su faggio volerei,
a cantare alla luna
il  mistico segreto
della vita.
Per ogni sortilegio un se
ma...
dinnanzi al suo chiarore
che  inquietudine  cheta
e lacrima ruba  schierandola
fra le stelle, si tacita  il dubbio
ed il tremore.


Foto: Rosa Brother Cadfael