sabato 22 novembre 2014

BELLEZZA URLATA

Mirandola, ritagliata ad un angolo di paese,
fra l'abisso e il cielo, di tiepido calore
la pallida luce lo inondava.
Mentre sul mare, stropicciata,
sul guanciale della notte, l'aurora
avvertiva l'ora del risveglio.
La frenesia della vita
orologio dal moto perpetuo,
in ogni essere o cosa
nuovamente si palesava.
Frangeva il flutto sulla spiaggia solitaria.
A piccoli passi l'anima stupita, smarrita,
si rintanava nella grotta del silenzio
sazia, di bellezza urlata, ai quattro venti.








































Foto: Peonia Erbacea " Claire de Lune"

giovedì 13 novembre 2014

IL MELOGRANO



Fra nebbie mattutine
di un malinconico novembre,
sul declino, fa capolino un sole
con raggi di foglie e  spine.
S'attarda la cincia affamata
beccando la melagranata.
Sazia di grazia e bellezza
torna al focolare la villana
e nel crepitio  del fuoco,
ravvivato,
bruciano i pensieri bui,
cambia volto il giorno
ricoprendosi,  di perlacea brina.






mercoledì 12 novembre 2014

ALTRA SCONOSCIUTA SORTE

Della tua pomposa abbondanza
maggio sei di soli e coppe
lussuria e gloria di convitati
che fameliche voglie sopiscono.
Fulgida zingara multicolore
sul tuo altare, incensi e mirre
per l'incanto dei sensi.
Girovagano in comitive o da sole
le api e i calabroni, in perpetuo moto.
Nella luce di mille colori la nota
di musicanti strani strabilia
mentre pupilla posa su rosa
radiosa come sposa che,
a lauti banchetti, la corte invita.
Sperduti come condannati
vanno gli appellati ebbri
dimentichi del domani
mentre  in seno, silente,
altra sconosciuta sorte,
sicura accalca
la nota  dall'effimero respiro.