UN SORRISO

Il Natale senza velature, il Natale di ieri.
Un sorriso pur se la vita mi ha deriso
lo voglio donare a te bimbo infelice
che sulle rive  del mitico fiume, sorrisi non hai
ma forse questi sono sbagliati pensieri
poiché a volte  il niente
cela quello che il tutto abbagliando
fa destinatari  pieni di un vuoto
senza alcun  valore o incanto.
Navigando sulle rive del tuo fiume
vidi tramonti di strabiliante meraviglia
impareggiabili,
con qualsivoglia altro  tesoro
ed allora, come me nel ricordo,
avvolgi la tua anima di quell'aura
di soave bellezza e sorridi
con ardita leggerezza,
al sorgere mistico dell' aurora
sul Nilo.

Fotogrammi  sul Nilo di  quarant'anni fa, ancora nel cuore

ANCHE CHI

Costellazioni vicine e lontane
accorrete gaie a frotte a schiarire
la cruda notte di Palestina
dove il canto d'usignolo
scaldato dallo iato di un respiro
all'alba di un nuovo giorno
alto riecheggerà  nel cielo.
Anche chi,
assorto in altri pensieri,
spinge la mente altrove
cambi rotta,  intrepido ascolti
e, come  magi, doni al Divino
mirra e incenso del suo cuore.

Foto: Hydrangea Quercifoglia

LEVANTINA NUBE

Dilaniato, deturpato,

cane affamato

l'ha reso immondo

brandello oltraggiato

appeso al confine della pazzia.

Vituperandolo ha reso l'essere

già di per se meschino, 

inservibile insipiente

stagnante 

mare di amarezza,

in bonaccia.

Dire grazie a chi

per cosa, per come

non sa. 

Dire basta, dire ancora

dire o non dire,

a chi chiedere risposte.

Un tiepido sole d'aprile

prova a strizzarle l'occhio

ma levantina nube

irrompe ed il chiarore 

s'oscura come notte fonda.

 Foto: Syringa Vulgaris

ESSA

La tua maschera non sciupata dal tempo
ancor mi appare di levigata bellezza,
si come acqua su vetro non scalfisce l'essenza.
Essa, con leggiadro pulviscolo  dorato,
plana sull'anima rinnovellando l'amore.

Foto: "Spiraea Vanhouttei"

IL MIO IERI

Argomentati mentalmente
 ma poi per pudore taciuti
restano aborti i pensieri
che ieri, tradotti in parole,
c'eri tu ad ascoltare.
Il mio ieri reminiscenza antica
sparita come stella cadente
nel buco nero dell'infinito.
Il mio ieri nei ricordi
entità senza fine.

Foto: rosa "Albertine"