AUTUNNO 2012
Dopo una lunga, forzata, assenza, per tornare agli antichi trastulli dell'anima torno a scrivere e mostrare come la vita prepotente si fa strada, al di là di ogni previsione e speranza, fra rovi e macerie, rinovellata sempre. E così torno a poetare e mostrare alcune meraviglie colte nel mio piccolo eden, in questo ultimo scorcio, d'inverosimile, autunno.
Di rosa, di bianco o di rosso vestiti
rose, corbezzoli , abutilon,
scrigno di asprigni grani,
a gara, strabiliare fanno,
nocciolati occhi adoranti.
Autunno, come destriero gaio
mi corri incontro e mi sproni
a fare e pensare,
nonostante tutto,
come nel bel tempo
perduto, della spensieratezza.
Foto: The Weedgwood Rose
Foto: Rosa Brother Cadfael