DEL TUTTO IRREALE

Il suo mondo, tutto vegetale
le appare del tutto irreale.
Scoperta reca in se, mestizia e pena
perché comprende, la misera
condizione d'essere fuori casta.
Centauro spaesato ed avvilito
errabondo senza meta
riflesso in uno specchio
vede, spauracchio di se stesso
in attesa, dell'unica certezza.

Foto: Rosa Constance Spry

CALLA

Diletto di pupille sognanti.
Nella tua alterigia
s'invola bellezza sovrana.
A dissolvere pulviscolo,
maldestramente, sollevato
altrove, fosti chiamata.
Calvario d'altro incarico
ha da tempo subito
l'alter ego suo
che d'umane gesta
con fantastiche veci
fa del mito, sua priorità.
Alchimie di forme.
Nel calice spiraliforme
purezza appare,
in tutto il suo splendore
e, come freddo nord,
incanta di stupore.

Foto: Zantedeschia Aethiopica-  Calla

PAGA

Sarchiare, potare,
zappettare, seminare
dovrebbe ma... inerte
indugia a fantasticare
e, non combina niente.
Ella fa parte di quella
schiera a cui la meraviglia,
solamente, incanta la mente.
Sorridendo, nel labirinto
del creato, ubriaca di note
armoniose, percepisce
come direttore d'orchestra
d'essere esecutore attento
ma non creatore dell'opera
che intravede intorno
ma... che importa.
Nell'ora vibra ogni fibra
e l'anima soggiogata,
sfiora, come nube svagata,
l'eterno azzurro cielo, paga.

Foto: Rosa Banksiae var. Banksiae