venerdì 30 maggio 2014

CIPRESSI

Oh cipressi, la vostra grandezza
potenza del creato, ammaglia,
il Lord e l'Assassino.
Così del vostro respiro,
soffio d'armonia,
paga, respira aria
fine, l'inconsolabile amante.
Sull'arca, senza compagno
combatte la tempesta
perché ha a fianco voi
in fila ad uno ad uno
come soldati a difendere
l'atrio e la fortezza,
assioma di
tavolozze di colore
dipinte sul muro del tempo.
Celato, dietro i  verdi colli
l'eremo suo prescelto
rimane l'ultimo avamposto,
fra il perire e la salvezza.














Foto: Cupressus Sempervirens

giovedì 29 maggio 2014

DAMMI LA MANO

Arrendetevi alla bellezza che vi circonda,
non cercate altro o paradisi sconosciuti
il bello sta, se voi ben guardate,
in ogni minima cosa del creato.
Beatevi di tutto senza voler
possedere nulla, in questo
sta, la vera felicità.
Dammi la mano, giovine,
smarrito errante.
Lo sguardo, vecchio e  spento,
nel tuo, avrà nuovo splendore.
Palese via di stelle, rifulgerà
e, ne tu ne io  avremo, più  titubanza.











Parigi: Parco, vicino Chateaux Vincennes

martedì 27 maggio 2014

AMORE CHE...

Nell'idilliaca visione d'insieme
tenerezza, in forme variegate,
aleggia come farfalla, sul creato
Amene solarità della vita
dispiegate sul palco del teatro
in parti scelte o assegnate.
Formando quadri di recite
non studiate. Predomina,
su tutta la bucolica stanza
amore svelato, amore che,
di fiore in fiore, vola.











































Foto: Rosa Albertine

lunedì 26 maggio 2014

LA MERAVIGLIA

Guardando al di là dello steccato
ho scorto solo un faccino fosco
a stendere il bucato.
Che tenerezza i grandi occhi
dove specchiati  stavano
di lune, ardenti spicchi.
Sul cuscino  valanga di fantasie
ad ordire l'ora e i giorni
senza accorgersi, della fine del tempo.




Foto: Rosa Lady Hillingdon


















mercoledì 14 maggio 2014

ALL'IMBRUNIRE

All'imbrunire,
ancora china,
su dettati di fatica,
le appare
fra rose bianche
persa, fra l'uno
e l'altro universo,
ma carica dell'antica
magia quando
balbettando monosillabi
le correva incontro
come unico
universo svelato
sull'incognito cammino.
Potesse dell'incanto
essere sovrana
di profumi e colori
intesserebbe i giorni
del breve tempo
del fatuo fiorire
così da donarle
fragranza di rosa
e, come divina
molecola errabonda,
confonderla paga,
fra luminose stelle.

mercoledì 7 maggio 2014

TANTO VORREI MA...

Che fai rosa, di chiarore
altezzosa,  illumini
d'intorno di splendore
ma dimmi, non ti sovviene
meschino che, puerile,
sol di pianto si bagna.
Sfarzosa creatura,
tu aleggi come farfalla
fra azzurri mari
e sei dell'incantamento
astuta ragione così io
vorrei, solo per un ora,
l'ombra  tua leggera
che, la candida luce mutua,


 per un sorriso sognante.
Tanto vorrei ma...
sono solo sole spento
imploso nel dolore,
incapace oramai,
di ricevere o donare.


































Foto: Rosa Rambling Rector
         Rosa Prosperity
         Rosa Iceberg
         Rosa Penelope
         Rosa Crocus Rose
         Rosa Purezza