domenica 29 novembre 2020

ERA...

Era il suo giardino,
era il suo rifugio,
era il paradiso sognato,
era ma... or che il tempo 
ha preso diverso volto
è divenuto, nel suo disordine,
solamente fastidio per la mente.
Foresta d'intrighi
che boicotta il sole
e toglie al vicino la vita
ciononostante  pur se diversa
dall'immaginato essa, pioniera
in ogni forma, dilata creando
un sito diverso,  un sito
dall'essenza profonda
dove  s'avverte,
se non hai preconcetti,
un respiro divino.
Avrebbe dovuto sentire
e capire le esigenze
dell'oggetto amato
ma, sconforto e solitudine ha
portato il cuore al sentire comune
dove non ha spazio null'altro che
i  sogni perfetti, del superbo Io.


















Foto: rosa" Parkdirektor Riggers"




sabato 28 novembre 2020

IN UN FRAMMENTO DEL TEMPO

 In candida forma s' inabissa il pensiero

mentre sul sentiero  icone urticanti

 sentinelle solerte di virtù strabordanti, 

da passo sfiorato  allerta l'essere

che inciampa ma strabilia come

bimba innocente dinanzi a guscio


che lanuginosa informe sagoma rompe

mentre stella  illumina d'incanto

il prodigio di un progetto sospeso

in un frammento del tempo.

























domenica 15 novembre 2020

DI QUELLA CHE FUI...

 Che ne faccio dei giorni svestiti di ogni grazia

aridi come granelli di roccia polverizzati dal tempo

agonizzanti stilemi dell'indimenticato passato

dove tutto era in fiore come in florido giardino.

Di quella che fui nessuna traccia, dileguata,

come ultimo raggio di sole al tramonto.

Rabbia essere preda del fato quando altro

a discapito del sogno, maligno dileggia,

il tratto di penna serigrafato in bozza

sul volto di seta di un destino diverso.






































Foto: Philadelphus Coronarius


















mercoledì 11 novembre 2020

DI UN TUTT'UNO PARTE

Color lama argentea il mare
passo lento sulla riva andava.
L'onda ciarliera si protendeva
alla battigia  sussurrando al vento
i segreti  che in grembo  come groviglio
di gomitoli indistricabili dicevano di vita
di morte  e di ogni trasformazione
o resurrezione.
C'era il vento e  pochi altri ancora
ad ascoltar  il sussurro  profondo
che dal cupo mare rampollava.
Coscienza d'essere di un tutt'uno parte
lo rese rassegnato alla ineluttabile sorte.


















Foto: rosa Pierre De Ronsard