NON DI VISSUTO
Percuote il vento del dolore
i pensieri e l'anima,
ancora vergati sulla lavagna
del cuore.
Non il nulla che la circonda
ma l'aria che respira è piena
del suo forte spirito che
solo morte a tradimento
ha falcidiato ma, pur se a
brandelli lo vede altero
intessere come leggiadro
cavaliere ancor di fiori
l'erta sua ascesa.
Fiero d'essere stato
per lei quel imago alfiere
di Dio greco stagliata
sulla faccia della luna.
Paragone di visione,
scaturita al primo incontro,
magnificata da sfrontata eroina
già, perdutamente innamorata.
Ora la triste fiaba, per divina
misericordia, non di vissuto
ma, di trame leggere
s'indora e lei di nuovo,
non è più sola.