lunedì 30 giugno 2025

SINCERAMENTE

Come può lasciarci puri
l'acqua sporca dell'orgoglio.
Come può dissetarci l'acqua
torbida dell'egoismo.
Come si può respirare
nel putrido acquitrino
senza morirne soffocati
voi che al disopra di ogni
sospetto impuniti andate.
Sinceramente, faccio 
fatica a capirlo.























































            Foto: rosa " Clair Matin"

venerdì 27 giugno 2025

TU, DESOLAZIONE

Tu  desolazione che dell'anima fai
sito inospitale e brullo non hai paragone
con nessun altro  greve sentimento.
Tristezza tapina, a confronto
è solo velata principessa
che invoca   squarci soavi di luce,
e malinconia è solo ovattata sinfonia
che  racchiude nel mistero i leggeri turbamenti
mentre  tu, desolazione, ti fondi indissolubile
nel volto della morte e del suo rantolo
ti nutri come  edera avvinghiata
all'albero della sorte mesta di essere
solamente devastante, severa ragione.



























































                                    Foto rosa:  "Bourbon Queen"









domenica 15 giugno 2025

INSIEME

Tu che ogni sogno di vita
profani, ti sei chiesto mai
l'inutilità di questo  sistema?
L'eternità del vuoto
che indifferente la circonda
fa da sottofondo
a insulse ore
del vivere che resta.
Inutile candela
consunta dal tempo
inutile essere
poiché per nessuno
davvero lei è.
Arroccata su ali
di aquila rapace
su somme altezze vola
per essergli vicina,
per essere ancora,
di quello sguardo
guizzo  di desiderio
guizzo d'intesa, guizzo divino.
Or ferma  sull'altra sponda
trepidante, aspetta nocchiero
che  venga, presto, a prenderla
per tornare ad essere, insieme,
uniti nello stesso destino.































    Foto:"Ortensia Quercifoglia"Snow Lake'"

venerdì 6 giugno 2025

MIRACOLO DELL'ETERNO

Come rosa dal capo reclinato
nota solamente il piccolo mondo 
che scorre e passa, velocemente,  
alla sua pendice trascurando ogni
 altra cosa  ma ahimè presto
si accorge che tale inettitudine  
non paga poiché,  ignoto le rimarrà
ciò che la circonda. 
Non due ma  molteplici pupille 
dovremmo possedere per carpire
l'infinito e le sue meraviglie  
così forse quell'indicibile malinconia 
che ricopre la vita come velo di nebbia 
si alzerebbe lasciando spazio alla radiosa 
luce del generoso  che fa di ogni piccola,
insignificante, umile vita, miracolo perpetuo.



































































































































                                            Foto: "New Dawn"