SPOLVERIO DI FIABA
Nel plenilunio,
delle notti insonni,
odio,
il chiasso di luce,
sul lucernaio del tetto.
Nel composito cosmo,
amo,
la geometria delle forme
che inquadrano
il pensiero informe
e, sul fiorir dell'alba
il canto di un uccelletto
che invita al risveglio.
Del tuo profumo
che s'insinua, come nebbia,
di morbida sottile leggerezza,
in ogni anfratto,
degli abissi dell'anima,
bourboniana rosa,
m'inebrio e,
le depresse giornate,
da spolverio di fiaba,
s'incipriano.
Foto; Rosa M,me Isaac Pereire , Rosa Zephirine Drouhin