MORTE

 Morte che con battito di ciglia

configgi dolori, pene, tormenti,

sparigli sogni, passioni,  follie

e riduci  l'essere chiamato uomo,

un nulla cosmico. 

Al mio capezzale speranzoso

confido  abbia a regnare

per la  somma qualità a corredo

che ti appartiene,

la quiete del silenzio che sovrasta i cieli.

Lusinga, di altro altare, a blandire l'orrore.

.

Pyrus calleryana "Chanticleer" (Pero da fiore)

POTESSI PRONUNZIARE MERAVIGLIE

Tu filo d'erba che al primo soffio
di vento ondeggi  e t'inchini
a baciare la terra sei d'umiltà
stupore e fai che l'incauto
passo immediato si arresti.
Potessi pronunziare meraviglie
su altro che tristezza arreca
eureka urlerei anche,
sulla porta dell'inferno.

Foto : Peonia erbacea e Rosa sconosciuta "

INDISTRUTTIBILE IMMAGINARIO FILAMENTO

Polverizzato da raffiche di vento ostile
del magma  della profondità dell'essere,
nell'aura dell'infinito rimane soltanto
l'indistruttibile immaginario filamento,
a trattenere preda in sicura ragnatela
con ideale visione del perduto mondo.

Foto " Mimosa in fiore"

EVAPORA LA MENTE

 Evapora la mente

come acqua al sole

all'incedere del tempo

che sigilla nel suo taccuino

la fine di un trascorso.

                                                        Foto rosa: " New Dawn"

SUL DECLIVIO DEL DESTINO

 Scorre vorticoso come torrente il tempo

ancora assapori il ieri che già l'oggi

senza riguardi, frenetico irrompe.

I ricordi, a consolare o dannare

instabile compagnia. Figli

di un pensiero struggente

posti senza alcun rimedio,

come palle roteanti 

sul declivio del destino.

                Foto: Magnolia Souangelana